
Il primo incarico di Leonardo da Vinci fu nella bottega fiorentina di Andrea Del Verrocchio. Si racconta che il luogo fosse animato da tanti artisti, ognuno con un livello di capacità e competenza diverso dagli altri. E, non solo la squadra realizzava opere singole e opere collettive lavorando in stretta sinergia, ma gli artisti vivevano tutti insieme. Ora, non è pensabile che questo accada nelle nostre realtà lavorative ma possiamo mutuare l'idea di fondo, attraverso la partecipazione a serate o giornate di vita comunitaria. Conoscersi al di fuori dal lavoro, senza la pretesa - non richiesta peraltro - di diventare amici, aiuta sicuramente a lavorare con un clima più disteso e collaborativo. Fondamentale toccare con mano che dietro al collega, al capo e al collaboratore ci sono persone che hanno una vita, magari con aspetti e modi di pensare molto più simili ai nostri di quanto immagineremmo.